Restauro conservativo dipinti Murali Chiesa San Michele Arcangelo -Foggia-
Descrizione storico-artistica: La chiesa di San Michele Arcangelo, fondata dalla Congregazione dei Giuseppini, fu progettata nel 1932 da Concezio Petrucci.Il cardine principale del progetto della chiesa di S. Michele è il trattamento della luce naturale: le pareti laterali della chiesa convergono verso l’altare, formando delle quinte da cui proviene la luce filtrata da diffusori in vetrocemento, mentre le pareti di fondo delle absidi sono arretrate, permettendo l’illuminazione sia laterale, sia superiore.L’interno della chiesa presenta tre absidi decorate a fondo d’oro, finto mosaico; gli affreschi che ornano le pareti laterali delle tre absidi e il grande affresco di S. Michele Arcangelo sono opere del pittore Mario Prayer, che dipinse negli anni 1940-42. Riguardo ai dipinti murali raffiguranti angeli e santi, situati sulle pareti laterali di questi ultimi, non sono state rinvenute notizie sia sul loro autore, sia sul periodo di realizzazione. Tuttavia testimonianze di fonti orali fanno risalire il periodo di esecuzione dei dipinti murali agli anni’60.Il tono giallo oro “lumeggiato” con bronzo a vernice è riproposto altresì per la tinteggiatura del soffitto, mentre le pareti murarie dalle foto dell’epoca si apprende che sono tinteggiate di bianco.Gli altari e rivestimenti vari sono definiti con marmo di Carrara, mentre la pavimentazione, anch’essa progettata in marmo di Carrara, è stata poi realizzata in marmette di cemento e scaglie di marmo.La struttura della Chiesa è in cemento armato ed è composta di telai con doppi montanti collegati tra loro da travi, che corrono lungo le pareti e attraversano le vetrate. L’orditura orizzontale della struttura è rivestita all’esterno con lastre di pietra di Trani differenziandosi dalle tamponature esterne trattate con intonaco giallo del tipo “Terranova”. La copertura è piana ed è anch’essa in cemento armato con le nervature a vista. Il prospetto principale è inquadrato da una larga fascia sporgente realizzata in conci di pietra di Trani. La parte centrale si arretra, in modo da aprire due porte laterali per l’ingresso ordinario. Sul portale principale sono disposti i bassorilievi in pietra di Trani dello scultore Amedeo Vecchi, rappresentanti i cori celesti.