Restauro conservativo dipinti murali “finti marmi” e Stucchi del Santuario Maria SS. dell’ Incoronata Apricena -Foggia-
L’immagine che appare istantaneamente a coloro che varcano l’ingresso della Chiesa presso il Santuario di Maria SS. Incoronata di Apricena è quella di un ambiente architettonico antico, accogliente, pulito, in discrete condizioni di conservazione, con presenza di decorazioni storiche a stucco di apprezzabile qualità artistica. Tuttavia, addentrandosi nell’aula liturgica e raggiungendo la quarta campata voltata a vela, si osserva la particolarità degli stucchi della volta, dell’arco trionfale antistante al presbiterio e della cappella del Risorto, rimanendo stupiti di fronte al trattamento superficiale degli stessi, colorati in modo quasi elementare con colori vivaci e piatti che sottraggono la morbidezza chiaroscurale al materiale di supporto originario.Così la gradevole visione percepita entrando in chiesa gradualmente si stempera. Osservando, inoltre, le superfici delle volte e delle pareti laterali nelle zone più alte si percepisce la presenza di alterazioni cromatiche dovute probabilmente all’assenza di azione traspirante dei pigmenti utilizzati nell’ultimo “restauro” superficiale, lo stesso che ha interessato gli stucchi “policromi” menzionati sopra. Tutto ciò induce anche l’osservatore meno esperto a chiedere l’intervento del restauratore per restituire alle superfici decorate la loro bellezza primordiale.L’effetto subisce una lieve battuta di arresto osservando la decorazione della volta presbiteriale che conserva, fortunatamente, l’aspetto ancora originario offuscato, tuttavia, dalla patina di depositi superficiali accumulatisi nel tempo, anche e ancora a causa degli interventi impropri della seconda metà degli anni Sessanta, menzionati sopra. Le sensazioni accennate sono le stesse che hanno indotto la committenza a chiedere a chi scrive l’elaborazione di un progetto di conservazione mirante a restituire alla comunità dei fedeli un monumento che ha segnato la religiosità e la storia della cittadina di Apricena negli ultimi due secoli.
